Amalfi vince il 66esimo Palio delle Antiche Repubbliche Marinare. Si tratta della 13esima vittoria per la città campana, dopo una avvincente sfida condotta fin dai primi metri da Venezia. La Serenissima, che conta al suo attivo 34 medaglie, ha condotto la regata fino a poche decine metri dall’arrivo, con un testa a testa nel tratto finale con Amalfi, che solo alla fine è riuscita a mettere davanti la prua del suo il galeone blu a quello verde dell’’equipaggio veneziano. Secondo posto, quindi, per Venezia e a seguire Genova e Pisa.

L‘equipaggio del galeone veneziano aveva al timone Stefano Morosinato ed era composto da Pietro Cangialosi, Sebastiano Carrettin, Jacopo Colombi, Mattia Colombi, Gustavo Ferrio, Tommaso Santi, Davide Stefanile, Nicola Zorzetto. I giovani atleti hanno gareggiato a colpi di remi dimostrando grande affiatamento, frutto di mesi di lavoro, che non è bastato però a far vincere il Palio.

“Grande prestazione dell’equipaggio di Venezia, siamo orgogliosissimi, arrivare secondi ad Amalfi in queste condizioni è da fantascienza. Onore ad Amalfi, che ha vinto meritatamente, ma onore a Venezia che ha sfiorato il colpaccio – dichiara Giovanni Giusto, consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni del Comune di Venezia – abbiamo vissuto un week end straordinario che ha visto Venezia apripista dell’innovazione portando per la prima volta nella storia del Palio delle Antiche Repubbliche un equipaggio totalmente femminile, composto da 8 titolari vogatrici e un timoniere donna, che ha fatto una regata strepitosa. Grandi gli uomini e grandi le donne, abbiamo la voga nel Dna, siamo uomini e donne di laguna”.

“Grazie ragazzi per le emozioni fino agli ultimi metri del Palio delle Repubbliche Marinare ad Amalfi – ha twittato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, costantemente in contatto con il delegato Giovanni Giusto – Complimenti anche alle ragazze, primo e unico equipaggio interamente femminile per ieri! Siamo orgogliosi di voi e di vedere tanti giovani cimentarsi nella voga. Bravi!”

La gara, che è tornata ad Amalfi dopo 6 anni, è stata trasmessa oggi in diretta su Rai 2. Amalfi si è aggiudicata il trofeo in oro e argento realizzato dalla scuola orafa fiorentina che verrà rimesso in palio in occasione della prossima regata, che si terrà a Pisa recuperando l’edizione saltata a causa dell’emergenza Covid. A giugno del 2023, invece, sarà Venezia ad ospitare l’antica manifestazione.

Il campo di gara su cui si è disputata la competizione è lungo 2mila metri in linea e abbraccia il tratto di mare che va dal Capo di Vettica fino alla Marina Grande. Nato dal 1955 sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare celebra le rivalità e le imprese delle 4 Repubbliche all’insegna della storia, dello sport, della tradizione e della cultura.

Novità di quest’anno è stata la presenza di un equipaggio completamente femminile, il primo nella storia del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare. La gara è stata preceduta, ieri, dalla presentazione degli equipaggi maschili, dai fuochi pirotecnici fronte mare e dal suggestivo corteo storico che si è snodato da Atrani al duomo di Amalfi, durante il quale hanno sfilato 320 figuranti nei panni di antichi personaggi che caratterizzano ciascuna Repubblica