Nella cornice del Teatro Goldoni, sabato 26 novembre si è svolto il tradizionale appuntamento di fine stagione dell’attività remiera. Un’occasione per consegnare i premi ai campioni della Regata Storica 2022 e per salutare atleti e appassionati della voga alla veneta – di oggi e di ieri – dando loro appuntamento al prossimo anno.

Dopo i numerosi appuntamenti che hanno visto consegnare, tra settembre e ottobre, alle diverse categorie di atleti i premi riservati dagli sponsor privati, la cerimonia conclusiva, condotta da Rudi Zugno, ha visto le premiazioni de Il Gazzettino, La Nuova Venezia, Campello Marine e Vela Spa.

Il Gazzettino ha premiato i primi, tra tutte le categorie in gara, che hanno oltrepassato il traguardo volante al ponte di Rialto, mentre La Nuova Venezia ha premiato i primi che hanno raggiunto il traguardo volante dell’Accademia. Vela Spa ha consegnato un assegno del valore di 10.000 euro destinato all’acquisto di forcole e remi per la categoria dei Giovanissimi, mentre l’assegno del valore di 35.000 euro è stato assegnato con la ripartizione analoga a quella del montepremi del Comune di Venezia. Infine, si è tenuta l’estrazione a sorteggio, tra tutti i partecipanti della Regata Storica 2022, dei nominativi dei vincitori di n. 6 motori Mercury HP (2 motori da 3,5HP, 2 motori da 6 HP e 2 da 9 HP) offerti da Campello Marine, che da molti anni sostiene con generosità la voga alla veneta.

Sul palco, insieme al Consigliere Delegato alla Tutela della Tradizioni, Giovanni Giusto, l’Amministratore Unico di Vela Spa Piero Rosa Salva e il Direttore operativo Fabrizio D’Oria.

“Con la giornata di oggi si conclude un’edizione straordinaria della Regata Storica che ha registrato numeri record di partecipanti under 30 – ha dichiarato il Consigliere Delegato Giovanni Giusto – e questo sta a dimostrare che la voga alla veneta è in piena salute e che si sta preparando una nuova generazione che ha tutte le carte in regola per diventare i futuri campioni di domani. Si tratta di un grande conforto proprio in questo momento in cui la città ha perso due dei suoi migliori atleti di tutti i tempi. A Venezia si voga da 1600 anni e le nuove leve del remo rappresentano la tradizione che continua nel tempo”.

“La tradizionale cerimonia di chiusura della stagione remiera” – ha aggiunto l’Amministratore Unico di Vela, Piero Rosa Salva – “rappresenta un’occasione per tenere vivo l’interesse verso questa attività agonistica e rinsaldare il rapporto tra la voga alla veneta e la città. Riconoscendo il valore degli atleti e festeggiandoli in un evento a loro dedicato vogliamo anche incoraggiare le nuove generazioni a portare avanti una importante e radicata tradizione culturale della città”.

“Ringraziamo tutti gli sponsor che anche per questa edizione non hanno fatto mancare il loro supporto a questa importante manifestazione cittadina” ha concluso Fabrizio D’Oria.

Durante la cerimonia, sono transitate sullo schermo le immagini dei momenti salienti delle diverse gare, per rivivere le emozioni della regata e per apprezzare ancora una volta il fascino immutato del corteo storico e le performance degli atleti, sia di quelli alle prime armi che dei campioni del remo. In particolare, grande emozione di questa edizione ha suscitato la dedica ai due Re del remo scomparsi di recente ad un giorno di distanza l’uno dall’altro: Sergio Tagliapietra chiamato “Ciaci” e Giuseppe Fongher detto “Bepi”, entrambi con ben 14 Regate Storiche vinte. Un omaggio speciale ai due grandissimi vogatori è giunto dal cantautore veneziano Stefano Ronchi che ha cantato la canzone “L’ultimo testa a testa”.

Lo sketch straordinario dei comici Carlo&Giorgio ha poi rallegrato la Festa delle Voga che ha visto una grande partecipazione di cittadini e atleti in particolare i giovanissimi delle categorie Maciarele junior e senior e Schie, che rappresentano il futuro della voga alla veneta.