Pillole di Regata Storica

Glossario

A premando

Indica la direzione a sinistra impressa alla barca. Cascar a premando: tendere maggiormente a sinistra. Vegnir a premando: venire verso sinistra.

A seconda

Vogare a favore d’acqua.

A stagando

Indica la direzione a destra impressa alla barca.

Andar a contraria

Vogare contro corrente.

Aqua stanca

Stato di quiete dell’acqua tra il calare e il crescere della marea, o viceversa.

Aver il vento in forcola

Quando il vento soffia contro il bordo della barca su cui è fissata la propria forcola. Il vogatore in simili condizione fa più fatica.

Balotina

Barca simile alla gondola, dalla quale si differenzia per lo scafo leggermente più stretto e tondeggiante e per la lunghezza lievemente superiore. Sappiamo per tradizione che questa specie di barchetta fu chiamata balotina dall’uso che ne facevano gli antichi cacciatori veneziani, andando con essa in valle ad uccidere gli smerghi colle pallottole di terra cotta dette volgarmente ‘Balote’, ch’essi tiravano colla balestra

Bancali

Il consiglio di esperti che giudica le dispute negli stazi

Bandiera

Drappo triangolare che costituisce il premio per il regatante: rossa per il primo, quindi bianca, verde e blu. Vegnir in bandiera significa arrivare tra i primi quattro.

Barca da Padova

Pesante imbarcazione per il trasporto di merci o di persone che transitava lungo il fiume Brenta.

Barchetta

Così i gondolieri chiamano la gondola adibita al traghetto. Si dice anche gondola da parada. Anticamente anche i gondolini da regata venivano chiamati barchette o bateleti

Bataizzo/a

In termini di regata, le onde piccole e continue che possono agitare il campo di gara.

Batela/o

Termine di origine franca per indicare genericamente una imbarcazione di piccole dimensioni. Batela buranela è un tipo di sandolo da trasporto, di dimensioni più grandi rispetto al sandolo classico. Bateleti venivano chiamati nel passato anche i gondolini. Si usa generalmente anche per indicare il vaporetto.

Batelante

Colui che esercitava il mestiere di barcaro in un a batela

Bissona

Chiamasi da noi una barchetta leggera a guisa di battello, a otto remi, che s’addobba sfarzosamente all’occasione delle regate e di altre pubbliche comparse, per andare in regata. Bissona dice si poi per motteggio ad una donna impennacchiata perché le bissone sono ornate di pennacchi.

Bollatura

Operazione di controllo eseguita da esperti sulle barche ammesse a partecipare alla gara.

Bragozzante

Pescatore chioggiotto che usa il bragozzo.

Bragozzo

Barca chioggiotta adibita alla pesca.

Bucintoro

Bellissimo naviglio e ricchissimo per profusione d’intagli, di dorature, di velluti, che la Repubblica usava nelle solenni occasioni di pubbliche comparse, trovandosi di lui cenno anche ai tempi del Doge Pietro Tradonico. Sin dall’anno 1311 il Bucintoro era mosso a rimorchio, poi a forza di remi.
L’ultimo fu varato il 12 gennaio 1728. Era lungo 34.800 metri, largo 7,308 metri, alto 8,352 metri. L’altezza era divisa da una coperta, in due piani, di guisa che essendo maggiore la parte elevata di quella immersa, non si faceva uso del naviglio se non quando il mare e il cielo fossero stati tranquilli e sereni.
Aveva 42 remi mossi da 168 operai scelti dell’Arsenale. Barbaramente e scioccamente bruciate nel 1798 dagli occupanti francesi le parti dorate di questa storica nave, il Bucintoro fu armato con 4 grossi cannoni, cambiando il nome in quello di ‘IDRA’, per servire alla difesa della laguna e come prigione per le ciurme.
E’ incerto se ‘Bucintoro’ derivi da ‘Bucio’ o ‘Buzo’, particolare naviglio il quale una volta arricchito di sculture dorate può avere assunto il nome di ‘Bucio d’oro’ e da qui ‘Bucindoro’ e poi ‘Bucintoro’; altri lo fanno derivare dal latino ‘ducentorum’ o meglio da un naviglio adatto a duecento uomini, termine corrotto poi in ‘bucentorum’”.

Burcer

Il conducente del burcio.

Burcio

Barca da carico di grosse dimensioni

Campo

Mantenere la propria barca fuori della fila formandosi dopo la cavata. Sorpasso per guadagnare posizione. Anche tratto di laguna o di canale nel quale si svolge la regata.

Cao

Corda di medio spessore.

Caorlina

Tipica barca a due punte usata un tempo dagli ortolani dell’estuario. La caratteristica principale della caorlina è che la forma della poppa e della prua, allungata e senza asta, sono uguali.
La sua misura varia con la portata (da 30 a 60 quintali). La caorlina come barca da regata, ha fatto la sua apparzione nella Regata Storica del 1949. E’ stata inserita in questa manifestazione dopo il successo avuto l’anno prima per la regata organizzata durante i festeggiamenti per l’inaugurazione del monumento ai caduti, al Cavallino.

Capariola

Antica barca adibita alla raccolta delle cappe, simile al sandolo, spesso citata in occasione di regate antiche.

Casada (de)

Di proprietà, o a servizio di famiglia patrizia.

Cascar in forcola

Terminare la regata con il busto che si inclina verso la forcola, senza l’appoggio della gamba anteriore. Errore da dilettante.

Cascar sui brassi

Si dice quando la barca devia dalla sua direzione, aumentandola fatica di chi ha il remo all’interno della curva. Aver la barca sui brassi: vogare nelle condizioni predette.

Cavàlo del gondolin

Asse di legno sagomata, fissata a destra sul bordo interno del gondolino per l’eventuale appoggio del proviere.

Cavata

Primo tratto di percorso della regata dove si corre alla massima velocità possibile per conquistare la posizione.

Caveto

Tratto di corda teso tra il collo della forcola e la barca e ritorto con una penola. Usato perchè la forcola non rischi di rimuoversi durante la regata.

Cevente

La marea crescente. Il contrario di dosana.

Colma o colmo de aqua

Altezza massima della marea. Il contrario di magra de aqua.

Contraria

La corrente sfavorevole. Andar a contraria.

Coppano

Barca da lavoro spesso usata in occasione di regata, l’attuale caiccio.

Cordin

Fune tesa sull’acqua nella linea di partenza alla quale si attaccano i regatanti per formare l’allineamento.

Corso

Corteo di barche in occasione di feste popolari.

Cortelo

Assicella generalmente di faggio, aggiunta lateralmente alla pala del remo, che serve ad irrobustire questa delicata zona del remo.

Dar impasso

Tagliare la strada in regata. Darsi addosso l’uno con l’altro.

Destrigarse

In termini di regata vale liberarsi.

Disnar

Tradizionale pranzo tra regatanti che si svolge il giovedì prima della gara.

Dosana

La marea calante. Sinonimi: dosanella, contrarion.

Fero

Ornamento in metallo per la prua o la poppa della gondola e delle barche in genere.

Filo de aqua

Percorso scelto dal regatante esperto in quanto la seconda vi è più forte, o la contraria più debole.

Fisolera

Barca da laguna ad un remo.

Fitabatele

Barca tipica usata per la caccia

Forcola

Scalmo delle barche lagunari. Di dimensioni e forme diverse in relazione al tipo di barche.

Fresco

Raduno serale di barche

Fusta

Piccola galea con un solo albero che poteva anche esser mossa a remi.

Gondolete

Termine usato per i gondolini da regata.

Gondolier da casada

Gondoliere al servizio di famiglia patrizia.

Gondolino

Imbarcazione da gara usata solo in occasione della Regata Storica.

Grignada

Il termine indica una scorrettezza che il regatante tenta quando sta per essere superato. Consiste nel puntare il remo sotto la prua dell’avversario che incalza.

Machina

Palco eretto sull’acqua in occasione della regata, che costituisce l’arrivo della regata e il luogo della premiazione.

Magra de aqua

Altezza minima della marea.

Malgarota

Imbarcazione a sei remi simile alla gondola, poco più corta della Bissona ma della stessa forma, snella ed ornata elegantemente.

Mascareta

Barca a due rematori, specie di sandolo.

Molecante

Allevatore di moleche.

Moleche

Granchio durante il cambio della corazza, molto prelibato.

Morto de aqua

La fase di stanca della marea. Quei pochi minuti tra le due fasi di dosana e cevente e viceversa.

Mosse

Indica il luogo di partenza della regata.

Nerva Tricarino

Tavola che poggia sulle teste dei sanconi, per irrobustire la barca e anche per camminare lungo i bordi senza scendere sul pagiolà.

Nogaro (o vogaro)

Foro sulla nerva nel quale va introdotta la forcola.

Nolo

Il servizio svolto dal gondoliere per il trasporto privato.

Nominanza

Soprannome con cui spesso sono chiamati i regatanti.

Numero d’acqua

Posizione sorteggiata nell’allineamento alla partenza.

Padrino

Giudice di gara.

Paletto

Palo attorno al quale girano le barche durante la regata.

Parada

Traghetto da una sponda all’altra del Canale.

Parecio

Arredo della barca.

Peata

Barca adibita al trasporto di materiale.

Peater

Conduttore di peate.

Penola

Cuneo in legno, generalmente dolce, usato per fissare la forcola.

Porcheto

Il maialino. Veniva assegnato come premio al quarto classificato nella regata.

Pupparin

Sandolo da regata. Come la gondola il poppiere si colloca sopra una pedana sulla poppa (da cui il nome stesso puparin) con il piede destro lievemente più alto e distanziato dal sinistro

Re del remo

Il regatante che riesce a vincere per 5 volte consecutive la Regata Storica.

Rispetarse

Voce che indica l’obbligo per i regatanti di non tentare manovre di sorpasso al giro del paleto o secondo l’ordine della giura.

Ruzo

Il forte brusio l’urlo della folla, come viene avvertito dai regatanti all’entrata del Canal Grande.

S’ciopon

Barca bassa da caccia.

S’cioponante

Cacciatore con spingarda.

Sabbionante

Trasportatore di sabbia.

Sandolista

Colui che trasporta persone con il sandolo.

Sandolo

Diffusa barca lagunare usata per molteplici usi.

Seca

Basso fondale, secca.

Seconda

Corrente d’acqua a favore.

Sentàr

Il sedile o poltroncina che si pone a prua del trasto della barca.

Sentina

Il tratto di fondo di una barca compreso tra due piane.

Seragia

Sistema di pesca a postazione fissa.

Seragiante

Pescatore che lavora con seragie.

Servitor

Da barca Termine in disuso che indica la persona che presta servizio di barcaiolo come dipendente.

Siada

Azione del remo che viene posto davanti alla forcola per la quale la barca si arresta.

Siàr

Arrestare la barca ponendo il remo davanti alla forcola.

Sollazzieri

Persone che praticavano la voga come sport o divertimento.

Spagheto

Fune tesa sull’acqua nella linea di partenza alla quale si attaccano i regatanti per formare l’allineamento.

Squerariol

Costruttore di barche e di gondole.

Squero

Cantiere, officina nella quale si costruiscono o si riparano barche.

Stalir

Volgere la barca a destra compiendo il ritorno della vogada con la pala del remo, in pressione sotto il pelo dell’acqua. Il succedersi ritmico del premer e dello stalir è la tecnica di base della regata a d un remo.

Tiemo

Coperto mobile, generalmente di tela, delle barche.

Tiràr el remo

Affinare il remo, alleggerirlo dal giron alla pala.

Tirar l’aqua

La voce indica un modo di usare il remo a pagaia per spostare lateralmente la barca o per frenarla.

Trasto

Asse posta di traverso alla barca e fissata ai lati.

Valesana

Tipo di voga per piccole barche e per un solo uomo che spinge la barca vogando a poppa con due remi incrociati.

Veneta

Imbarcazione da diporto usata a venezia dall’inizio del Novecento per adattare gli scafi di voga all’inglese alla voga locale, praticata dai sollazzieri, cioè i diportisti che frequentavano le società di ginnastica.

Vocar in tagio

Impalare poco il remo, vogare con poca fatica.

Vodo

Indica il regatante che non è riuscito a conquistare la bandiera.

Vogar in zenziva

Vogare resentando il bordo di un canale, dove il borso risale a formare la gengiva della barena.

Vogar sora palùo

Vogare al di fuori di un canale, dove c’è basso fondale.

Vogar sul remo

Vogare troppo vicino ad un’ altra barca, scontrandosi con i remi.

Vogaro o nogaro

Foro sulla nerva nel quale va introdotta la fòrcola.

Volta del Canal

La curva in Canal Grande all’altezza di Ca’ Foscari. Arrivo tradizionale della regata storica